La Boiserie

Etimologia e cenni storici

Boiserie è un termine di origine francese (bois significa legno), comunemente adoperato per decorazioni murali di interni,
spesso realizzate con pannelli in legno, anche riccamente intarsiati.

Sankt Moritz – Boiserie con intarsi – Spa
Sankt Moritz – Boiserie con intarsi – Bagnetto

Oltre che in legno i rivestimenti possono essere realizzati anche in gesso, elaborati o a disegno semplice.
Non è raro, che l’effetto altrimenti ottenuto con pannellature ligne o comunque materiche, sia semplicemente simulato
con decori pittorici, tipo trompe-l’oeil (letteralmenet inganno dell’occhio) o con l’utilizzo di carte da parati.

Sembrerebbe che l’origine delle boiserie risalga all’antico Egitto, per abbellire i palazzi dei faraoni.
E’ possibile anche che vi sia una certa attinenza con gli stalli e le balaustre, che separano il pulpito dalla navata,
dell’architettura ecclesiastica del XIV secolo d.C.
Infine potrebbe anche essere nata per meri motivi pratici e funzionali: per migliorare l’isolamento termico o problemi di
umidità di risalita dei palazzi.
Sicuramente ebbe gran lustro e fu protagonista nei più prestigiosi palazzi europei dal XVI secolo in poi.

 

Tipologie

Forse la più conosciuta è quella in legno naturale o tinteggiato, composta da numerosi riquadri modulari,
spesso applicata alla parte inferiore delle pareti fino ad un’altezza di circa 80/100 cm. In questo caso, sovente,
la composizione è arricchita da un profilo sagomato orizzontale (zoccolo) e un altro più sottile a sormonto.

Boiserie a tutt’altezza in rovere
Boiserie in rovere con profili in noce

Le pannellature lignee possono essere a disegno più semplice: in loco delle riquadrature si possono adoperare
delle doghe lineari a spessore constante, disposte o orizzontalmente o verticalmente. In queste tipologie è importante la dimensione delle tavole
e l’essenza del legno che possono determinarne la bellezza o al contrario produrre un risultato mediocre, anonimo. Come nel
caso del più comunemente conosciuto “Perlinato”.

Dogato verticale laccatoImmagine scaricata da internet “Perlinato”Immagine scaricata da internet

Per sdrammatizzare gli ambienti evitando l’utilizzo di un unico materiale, o anche per ridurre semplicemente l’esborso
economico, una soluzione può essere la tappezzeria o la carta da parati, in accosto alla boiserie, che in aggiunta favorisce
una maggiore versatilità, per la pluralità di fantasie e colori che oggigiorno propone il settore. Ovviamente queste opzioni
comportano alcune problematiche soprattutto per quanto concerne i filati:
– la pulizia della parte tessile deve essere effettuata con particolari accortezze,
– la stoffa può essere non poco facilmente danneggiata e la conseguente sostituzione della porzione lesionata
implica non poche difficoltà: ordinare altro tessuto che potrebbe avere altre tonalità, doversi avvalere nuovamente
del tappezziere (maestranza specializzata e a volte difficile da reperire).

   
Sankt Moritz – Stoffa nella parte superiore
Sankt Moritz – Tappezzeria a tutt’altezza

Come già gli antichi egizi in passato, si può optare per l’utilizzo di un trompe-l’oeil e realizzare il disegno sulla parete quale decorazione senza applicare alcun rivestimento.
Quest’ultima scelta è anche molto utile se si vuole una soluzione poco invasiva, e anche più variopinta.
Occorre però avvalersi di maestranze specializzate, di decoratori che realizzano proprio un opera pittorica. Non si può chiedere
di eseguire un suddetto lavoro ad un comune imbianchino.

Decorazione pittorica

Per semplificare il tipo di lavoro ed i tempi di realizzazione si può optare per una composizione di listelli sagomati e pannelli sottili,
dal costo relativamente contenuto come nell’esempio sottostante.

Villa Clementina – Depandance

Molto frequenti sopratutto nel XIX e nei primi anni del XX secolo le boiserie in gesso. Decisamente più delicate e fragili agli urti
in confronto a quelle lignee, soprattutto per i numerosi colpi cui sono soggetti questi tipi di rivestimenti al passaggio degli utenti,
e in generale a causa della quotidiana fruizione degli spazi.

Negli ultimi 20 anni il mercato ha proposto in aggiunta a quelle più classiche sopra descritte, nuove soluzioni,
tra cui ritengo degne di nota le panellature in piastrelle di ceramica nonchè i rivestimenti in inserti di pelle.

Immagini delle proposte Devon & Devon
Rivestimenti ceramici industriali

Personalmente prediligo sicuramentela boiserie più classica in legno ma laccata in tonalità chiare, quali crema, bianco, beige.
Le nuove proposte in ceramica soprattutto per i bagni sono assolutamente interessanti e hanno il non trascurabile pregio
di essere facilemente lavabili e più resitenti ai graffi.

 

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